“La malizia del vischio” di Kathleen Farrell – Fazi Editore

Per vivere delle festività natalizie… con toni differenti!

“La malizia del vischio” è un libro irriverente nei confronti di quelle che sono le classiche storie natalizie che siamo abituati a leggere. Qui non ci sono i soliti scenari cliché, dove le famiglie a Natale vivono l’idillio in pieno stile “Mulino Bianco”, dove tutti ottengono quello che desiderano e sono felici di trascorrere il tempo in compagnia di quei parenti che non vedono mai. Anzi, possiamo dire che in queste pagine si respira a pieno lo spirito dei “parenti serpenti“, dove ogni personaggio si ritrova a dover passare il Natale in compagnia delle ultime persone sulla faccia della terra con cui vorrebbe condividere anche solo il tempo di un respiro!

La malizia del vischio di Kathleen Farrell Fazi Editore da Kobo Libra 2

La storia è ambientata nell’Inghilterra meridionale del ‘900, più precisamente nel Sussex, e lo sfondo di quasi tutta la vicenda narrata è la villetta vicino al mare di zia Rachel, anziana signora distinta, cinica, senza peli sulla lingua e a cui piace mettere zizzania ogni qual volta le si presenti l’occasione. Rachel convive con Bess, giovane nipote zitella dall’amore e dal sentimento facile, completamente sottomessa alla zia, anima buona e, quindi, capro espiatorio dell’intera famiglia.
Entrambe, sono in attesa dell’arrivo di tutti i parenti invitati a trascorrere insieme i tre giorni di festa: la Vigilia, Natale e Santo Stefano.

“Il Natale non è Natale senza famiglia.”

La prima ad arrivare è Kate, nipote di Rachel, giovane donna indipendente, l’unica persona su cui Bess pare possa fare affidamento. Piano piano subentrano anche gli altri personaggi: Marion e Thomas, figlia e genero di Rachel, coppia decisamente mal assortita, formata da una donna stacanovista, attaccata all’economia di casa e tiranna della sua relazione, e un uomo sottomesso, debole, ma con un risentimento esplosivo; Piers, altro giovanissimo nipote di Rachel, opportunista, diretto come la zia, approfittatore seriale di tutte quelle occasioni della vita che possano portarlo ad arricchirsi materialmente o socialmente, in uno strano, equivoco, rapporto con Bess; Adrian, altro figlio di Rachel, con un passato non proprio limpido dei confronti del resto della famiglia (viene più volte additato come ladro), personaggio imbarazzante, che si presenta a casa della madre in condizioni pietose, mantenendo una soglia alcolica pressoché stabile per tutta la durata delle festività.

A Natale sono tutti più buoni, tranne che in casa della zia Rachel! Sono tutti ai ferri corti tra loro, pronti a lanciare frecciatine su ogni fronte, a gettare male parole su chi hanno intorno senza scrupoli o pentimento, e alla ricerca delle più intime e celate verità di ognuno. Il senso di famiglia è usato solo per il proprio tornaconto, tutti tirano l’acqua al proprio mulino gettando odio e discredito sugli altri in maniera apparentemente naturale.

“qUESTA SCIOCCA ANsIMANTE CHE TRASFORMA TUTTO IN UNA MARATONA; KATE, VELENOSA E OSTILE; BESS, CHE NON HA IDEA DI COME VESTIRE IL PROPRIO CUORE O il proprio corpo. tutti quei tessuti soffici e fruscianti.”

Un libro irriverente, fuori dagli schemi, carico di rancore e di voglia di rivalsa, ben scritto e ben strutturato, che si fa leggere in poco tempo per la sua scorrevolezza e per la curiosità che suscita di vedere dove ognuno dei personaggi voglia andare a parare.

Di sicuro, il personaggio più interessante per me è stato quello di Bess, con la sua voglia di evasione e cambiamento del suo ruolo rispetto alla famiglia, apparentemente disposta a tutto per farlo, ma forse non proprio fino in fondo!

Se volete leggere qualcosa di diverso per questo Natale, allora non potete perdervi questo concentrato di cattiveria natalizia, per la prima volta in Italia dalla sua uscita in Inghilterra negli anni ’50 del secolo scorso!

Vi lascio il link diretto per l’acquisto della versione cartacea su Amazon direttamente cliccando sull’icona di seguito:

Di seguito, invece, il link per l’ebook:

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Regali di Natale per accaniti lettori? Ecco una lista di segnalibri che possono fare al caso vostro!

Sei alla ricerca del regalo ideale per quella persona che non può fare a meno di leggere, ma non te la senti di regalargli un libro perché hai paura di non indovinare il titolo giusto? E allora perché non regalare un segnalibro speciale?

Beh, non preoccuparti! Ho qui per te la soluzione! Di seguito, troverai alcuni segnalibri che ogni lettore vorrebbe avere, non semplici accessori per la lettura, ma proprio per rimarcare il proprio amore per la lettura, unendo simpatia a utilità! Ma non perdiamoci in chiacchiere, passiamo al sodo!

1) … Mi è sembrato di vedere due piedini che spuntano dalle pagine!

Un segnalibro davvero simpatico! Una volta infilato nel libro, resteranno fuori soltanto due piedini! Questo è proprio da vero lettore anche per il soggetto ritratto! Io ce l’ho da anni, anch’io l’ho ricevuto come regalo un Natale di qualche anno fa, e posso garantire per la durata!

Lo trovate qui a 9,85€:

2) Lettori e amanti dei gatti?

Allora questo simpaticissimo segnalibro a forma di gatto è un regalo perfetto! Una volta chiuso il libro, resteranno fuori solo le zampette di questo gattino! Il concetto è simile a quello del segnalibro precedente, ma questo è solo per veri gattofili!

lo trovate qui a 9,85€:

3) Per lettori gattofili, non è ancora finita!

Questo segnalibro è più classico, ma per gli amanti dei gatti è sicuramente irresistibile! Non vi nascondo che sto pensando di autoregalarmelo 🫣

Lo trovate qui a 12,99€:

4) Per tenere il segno, ma anche per leggere quando si hanno le mani occupate!

Questo segnalibro trovo sia davvero utile per poter leggere in qualsiasi condizione! Infatti, grazie alla sua struttura, aiuta a mantenere le pagine aperte, permettendo di leggere anche nelle condizioni più scomode! E si trova in diverse varianti: a forma di panda, di cane, di bradipo… insomma, lo trovate qui a 5,99€:

5) Per tenere il segno e le mani meno occupate, ma in modo meno eccentrico!

Non a tutti può piacere il tema animali, ma non c’è problema! Eccone uno più classico e meno vistoso!

Lo trovate qui, a 9,87€:

6) Un segnalibro… tecnologico!

Questo è proprio il top secondo me! Non solo segnalibro, ma anche comoda luce da lettura! Va a pile, quindi non sarà fine a se stesso, ma potrà essere utilizzato per sempre! È disponibile in tante fantasie animalesche, ma questa, per me, è la più carina! Lo trovate qui a 11,99€:

7) Una luce più sobria per i lettori più classici!

Il segnalibro-luce da lettura è disponibile anche per lettori più sobri, a 10,99€:

Ecco quindi 7 idee carine ed economiche per degli splendidi pensierini di Natale… e non solo!

Vostra,

RT

Ma che fine ha fatto @recensioni.tascabili ?!

Eccomi qui, in carne ed ossa, in fase di lettura in aereo, di ritorno da Marrakech a settembre 2023!

Amici lettori, eccomi qui!

Sono momentaneamente scomparsa da questi schermi per diversi cambiamenti relativi alla mia vita quotidiana: ho cambiato posto di lavoro, ho cambiato contratto di lavoro (finalmente ho raggiunto l’obiettivo di Checco Zalone: IL POSTO FISSO!), è cambiata un po’ la mia routine… Insomma, sono cambiate diverse cose, ma, di certo, non la passione per la lettura e il voler condividere i miei pensieri e le mie riflessioni su quanto letto!

In questi mesi, ho continuato a portare avanti la mia attività di bookblogger su Instagram, pubblicando sul mio profilo nuove recensioni, presentandovi libri di autori emergenti, segnalandovi punti di bookcrossing in giro per l’Italia, condividendo i miei acquisti e non dimenticando nemmeno le promozioni librose disponibili sui maggiori store online.

Vi lascio il link diretto al mio profilo IG nell’iconcina qui sotto, dove potrete recuperare le mie ultime attività:

Ma è ora di tornare anche qui, in questo piccolo angolo del web, a parlarvi di me, dei miei libri e della mia passione per la lettura!

Cercherò di essere più costante, di mantenere alto il tasso di pubblicazione anche qui, oltre che sui social più diffusi.

Quindi, che dire se non che vi aspetto su questi schermi, promettendo di farmi sentire il più assiduamente possibile?!

Con amore,
La vostra (speriamo più spesso di quanto lo sono stata fino ad ora)

RT

“Call back” di Camilla Bianchini

Per la sezione “Autori emergenti”, oggi parliamo di “Call back“, il primo libro di Camilla Bianchini.

“Call Back” di Camilla Bianchini
Prima di tutto, le immancabili “tre righe” sull’autore.

Camilla Bianchini è un’attrice romana con la passione per la scrittura. Autrice di alcuni monologhi teatrali, interprete per il cinema e la tv, ma soprattutto per il teatro, cambia momentaneamente veste per regalarci questo libro, disponibile al pubblico da settembre 2022.

Ma ora, parliamo del romanzo!

La protagonista di questa storia è Nina, aspirante attrice romana di 32 anni. È in attesa di scoprire se sia stata scelta per il cast della fiction di successo “Gente di Mare 50”, fondamentale sia per la sua carriera in erba, ma anche (e forse soprattutto) per il suo portafoglio!
La sua vita è una vera e propria caricatura, gliene succedono di ogni! Come quando una famosa Casting Director la contatta per una proposta lavorativa, che non è da attrice, ma piuttosto da babysitter per il suo minipig, oppure quando si innamora di Marlon, l’uomo dei suoi sogni, che sembra essere perfetto per lei, ma che lo è già per qualcun’altra!
In questo libro, Camilla ci ha voluto raccontare la ricerca, da parte della protagonista, Nina, del suo posto del mondo, in bilico tra selftape e provini surreali alla ricerca di successo; ma ci parla anche di tutte le figure che fanno parte della sua vita, come della sua migliore amica Angi, coinquilina e fidata confidente, persona un po’ scapestrata che contribuirà a fornire colore alla storia. Del tutto particolare è anche la famiglia di Nina, fatta di una madre che la rimprovera sempre per non aver scelto un “lavoro vero”, di un padre ignoto, che l’ha abbandonata fin da subito, ma che ad un certo punto sembra essere intenzionato a ritornare sui suoi passi, e di una nonna con cui condivide un rapporto davvero speciale.

Mi chiamo Nina e mi piace dire che sia per il personaggio di Nina da “Il Gabbiano” di Cechov, ma in realtà era il nome di mia nonna che aveva una merceria dietro piazza Maggiore e credo non sapesse nemmeno chi fosse Cechov, però sapeva volare, quello sì.

Riuscirà Nina a trovare il suo posto nel mondo, realizzando il suo sogno da attrice, avendo la sua storia d’amore da film e recuperando il suo rapporto con il padre?

“Call Back” è un libro frizzante, divertente, che vi catturerà fin dalle sue prime pagine, per tenervi incollati alle sue parole per tutta la sua durata.
Scritto in maniera davvero brillante, è scorrevole, sa far sorridere, ma è anche in grado di far soffermare e pensare ove necessario, lasciando amareggiati quanto basta.
La gavetta del mondo attoriale è dura e Nina, con il suo spumeggiante personaggio, rende perfettamente l’idea di quanto possa essere una realtà complicata su più fronti.
In più, la protagonista rappresenta pienamente la realtà dei Millennials, con una vita allo sbaraglio, sbattuti a destra e a manca tra mille lavori per sostentarsi e arrivare a fine mese, ma che non si arrendono difronte alle difficoltà nella ricerca del proprio piccolo angolo di Terra, del proprio posto nella società.

Leggere questo libro è un toccasana per non sentirsi soli se si brancola ancora nel buio come Nina, è un ottimo ripasso di quello che si è potuto vivere come gavetta nella propria gioventù ed è un ottimo monito per chi ancora deve arrivare a poter ricercare il proprio sentiero di vita.
Di sicuro, la scrittura tragicomica di Camilla nel descrivere tutto ciò è un valore aggiunto a queste pagine!

Come di consueto, vi lascio il link Amazon diretto al libro per poterlo acquistare, basterà premere sopra la “a” qui di seguito!

Non lasciatevi sfuggire questo libro spassoso!

RT

“Nello sguardo della volpe” di Paolo Palladino

Per la sezione “Autori emergenti“, oggi parliamo del nuovo libro di Paolo Palladino, “Nello sguardo della volpe“.

Prima di tutto, volevo spendere giusto tre righe sull’autore.

Paolo è un venticinquenne romano, laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, barista di professione e scrittore per passione. Già autore di una raccolta di poesie pubblicata nel 2021, ma novizio per quel che riguarda la narrativa, pubblica questo suo primo romanzo alla fine del 2022.

Ma adesso passiamo al sodo: parliamo del romanzo!

Il protagonista di questa storia è Jacopo, un giovane universitario romano, naufrago della relazione con Melissa, di cui è ancora follemente innamorato.
Tutto comincia a partire da una visione: una volpe in pieno centro. Non è la prima volta che Jacopo fa degli incontri al confine tra il reale e il surreale e, in particolare, non è una novità per lui imbattersi in una volpe in un contesto del tutto innaturale. Tra le tante, vide una volpe anche la mattina in cui incontrò per la prima volta Melissa, nel tragitto che percorreva quotidianamente per raggiungere la scuola.
E allora, perché di nuovo una volpe, dopo tutto quel tempo?
Così, Jacopo si convince che la visione deve essere per forza il segnale che a Melissa sia successo qualcosa di brutto, di male, di davvero spiacevole, motivo per cui si svilupperanno le vicende narrate nelle pagine successive del libro, in un arco temporale di 5 giorni.
Nonostante il suo migliore amico Ludovico, barista del locale vicino casa sua, cerchi di convincerlo a razionalizzare, Jacopo continuerà a rincorrere le apparizioni, gli incubi e i presagi che gli si presentano davanti, facendosi terra bruciata intorno, alla ricerca disperata di Melissa, che sembra introvabile e irraggiungibile.

…perché alle volte il Destino si sforza per servirti le carte migliori, ma tu stai giocando a scacchi. E non sai neanche come ci si gioca.

Ma, alla fine di mille peripezie, riuscirà a trovarla? E, soprattutto, le sarà davvero successo qualcosa?

In “Nello sguardo della volpe”, la cura del dettaglio è percepibile fin dalle prime righe e sarà presente per tutta la durata del racconto. Il linguaggio è ricercato e mai banale, sono presenti metafore in grado di arricchire la narrazione e viene usata una sottile ironia dove necessario, che rende ancora più fluida la lettura.
È impossibile rimanere indifferenti difronte all’incontro tra Jacopo e Aristide, vecchietto romano frequentatore del bar in cui si reca quotidianamente il nostro protagonista, in cui piccole perle di saggezza spicciole vengono donate al lettore nel modo più verace possibile.
Non da meno sono le scene in cui Ludovico si confronta con le richieste più o meno assurde dei clienti del bar, che vi faranno sorridere di gusto e che, sono certa, siano tratte da storie vere vissute nella quotidianità lavorativa dall’autore!

Ovviamente, non voglio spoilerarvi niente sul finale della storia!

Già mi sembra di essermi sbottonata troppo sulla trama, quindi cercherò di lasciare più mistero possibile, come è giusto che sia!
L’epilogo è di certo spiazzante, inaspettato, a tu per tu con la parte più “mistica” del romanzo, in cui si chiude una sorta di cerchio delineato nella parte iniziale del racconto, che, di certo, vi lascerà a bocca aperta, sorprendendovi e sconvolgendovi piacevolmente.

In conclusione, mi sento di definirla come una lettura moderna, attuale, coinvolgente e scorrevole.
Quindi, decisamente promossa!

Vi lascio di seguito il link di Amazon per acquistare il libro, basta premere sul simbolo qui sotto!

Fatemi sapere se l’avete letto o se ho stuzzicato la vostra curiosità!

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A caccia di gadget in omaggio a tema libri? Ecco dove trovarli!

I 5 migliori gadget librosi gratuiti – febbraio 2023 Edition

Tanto, si sa, di libri, noi amanti della lettura, ne compriamo a montagne. E se, insieme ai libri, possiamo ricevere anche dei bellissimi gadget a tema in modo gratuito, ecco sono certa che saremo ancora più soddisfatti dei nostri acquisti!
Quindi, Amici lettori, ecco una carrellata dei 5 migliori omaggi disponibili in questo periodo, online e nelle librerie.

1. La coperta del lettore LaFeltrinelli

Come ogni anno, LaFeltrinelli, con l’acquisto di 2 libri in edizione tascabile dell’Universale Economica Feltrinelli, regala la coperta del lettore: un bellissimo plaid 180 x 120 cm rappresentante la copertina di un libro, un must per ogni lettore!
Disponibile sia online che nei negozi fisici fino al 9 febbraio (quindi affrettatevi!), nelle tre differenti versioni visibili nella foto qui sotto.

N.B.: Online non è possibile scegliere quale ricevere, mentre in negozio dovreste avere possibilità di scelta!

La coperta del lettore 2023

2. Due pochette TEA in cotone organico riciclato

Con l’acquisto di due libri del catalogo TEA, fino al 13 febbraio si potranno ricevere in omaggio due pochette in cotone organico riciclato caratterizzate da due differenti frasi inerenti la lettura, una di Virginia Woolf e l’altra di Francis Scott Fitzgerald.
Anche in questo caso, sono disponibili sia in negozio che online e sono davvero pratiche, da portare sempre con sé per celebrare il proprio animo letterario!

Le pochette in cotone organico TEA

3. Lo zainetto dedicato a Paulo Coelho

Siete degli amanti della letteratura di Coelho? Sul sito della Mondadori, con l’acquisto di due libri di questo famosissimo autore editi La nave di Teseo potrete ricevere in omaggio, fino ad esaurimento scorte, lo zainetto dedicato al suo ultimo romanzo “Il cammino di Santiago”.

Lo zainetto dedicato a Paulo Coelho

4. La shopper della collana “I Mammut”

Sempre sul sito della Mondadori, con l’acquisto di due libri “I Mammut” dell’editore Newton Compton, si potrà ricevere in regalo, fino ad esaurimento scorte, la shopper ispirata alla famosa collana di classici della letteratura, con una citazione di Virginia Woolf.

La shopper “I Mammut” Newton Compton

5. Una shopper… con le zampe!

Il sito di Mondadori ci stupisce ancora con un altro carinissimo gadget: fino al 5 marzo, una shopper a forma di gallina, orso o ranocchio in regalo con l’acquisto di 2 libri per bambini o ragazzi editi da Mondadori, Il Battello a vapore, Piemme, Fabbri editori o Rizzoli.

Le shopper con le zampe di Mondadori

Leggere di più: utopia o realtà?

La vita di ognuno di noi è ricca di impegni. A volte ci sentiamo sopraffatti dalla nostra quotidianità e spesso e volentieri non abbiamo il tempo nemmeno di guardarci più approfonditamente allo specchio. Eppure, da appassionati lettori, vorremmo poter leggere quanti più libri possibili, abbiamo una pila della vergogna sempre più alta di libri non letti e ci sentiamo in colpa per non riuscire a smaltirla con la stessa velocità con cui la facciamo aumentare con l’acquisto di nuovi preziosi volumi.

Ma esiste davvero un modo per leggere più velocemente e, quindi, di più?

Girando sul web, si trovano mille escamotage che dovrebbero insegnarci a divorare i libri con la stessa foga con cui finiamo i pop-corn al cinema ancora prima che inizi il film.
C’è chi suggerisce di coprire le parole già lette per non rimuginarci sopra, chi di usare una penna o un dito per tenere il segno riga dopo riga, di modo da avere un ritmo di lettura più elevato, oppure chi invita ad apprendere e usare metodi super ingegnosi per muovere gli occhi di modo da leggere meno parole, comprendendo ugualmente il senso della frase.
Si tratta di metodologie che possono aiutare a diventare più veloci nel leggere, ma che, secondo me, trascurano un po’ il piacere della lettura, che non deve essere solo quantità, ma anche (e soprattutto) qualità.

E allora, come si può leggere di più non trascurando il piacere della lettura?

Per la mia personale esperienza, leggere di più mantenendo una buona qualità della lettura non è un’utopia, ma è possibile seguendo questi 8 piccoli (e meno piccoli) accorgimenti. Vediamoli insieme di seguito!

1. Inserisci la lettura nella tua routine quotidiana

Così come fare una buona colazione al mattino o fare esercizio fisico in determinati momenti del giorno, anche la lettura può entrare a far parte delle nostre abitudini quotidiane.
Trovare un momento più o meno standardizzato da dedicare ogni giorno al leggere ci aiuta ad approcciarci con più regolarità a questa attività.

Per me, che faccio un lavoro su tre turni, con l’alternarsi di mattine, pomeriggi e notti, non è facile avere una routine standardizzata. Nonostante ciò, come per gli altri impegni, ho individuato per ogni “routine giornaliera da turno differente” un momento specifico per la lettura; ad esempio, quando lavoro di pomeriggio (con un turno che va dalle 14 alle 22), ho inserito la lettura in due momenti della giornata: di mattina, mentre faccio colazione, e la sera, nel letto prima di addormentarmi.

2. Leggi con una certa assiduità

Nella parte della giornata che hai scelto come tempo da dedicare alla lettura, cerca di leggere un quantitativo di pagine prestabilito in base alla tua velocità di lettura e il tuo tempo a disposizione.

Generalmente, salvo imprevisti, cerco sempre di leggere almeno un paio di capitoli o, comunque, una ventina di pagine per tenere un buon ritmo e, devo dire, che nel mio caso, funziona! Perché poi leggere è come mangiare le ciliegie, una pagina tira l’altra!

3. Stabilisci i tuoi obiettivi di lettura

Quanti libri vorresti leggere in un anno?
Fissare un obiettivo di lettura è fondamentale per riuscire ad organizzare il proprio tempo da dedicare al leggere, riuscendo ancor di più a regolarsi su come inserire questa attività nella propria routine.

Ad esempio, il mio obiettivo di lettura per quest’anno, declinato in base al mio stile di vita, è di 3 libri al mese, vale a dire 36 libri in un anno. Ce la farò? Ne riparleremo a fine dicembre!

4. Alterna libri più lunghi a libri più brevi

Anche i libri brevi hanno il loro perché. Non è la lunghezza che fa di un libro un capolavoro. Esistono delle vere e proprie perle di lettura di circa 100 pagine, che vale la pena di avere nel proprio storico e che ci aiutano, con tutto rispetto, ad allungare la lista dei libri letti.

5. Porta il libro che stai leggendo sempre con te

Oltre agli spazi prestabiliti nella propria routine quotidiana, ogni momento, anche quello più inaspettato, è buono per poter leggere! In fila alle Poste, in pausa pranzo, sull’autobus, in sala d’attesa dal medico e chi più ne ha, più ne metta! Di sicuro, sotto questo aspetto, è più avvantaggiato chi legge in digitale piuttosto che in cartaceo, grazie al poco ingombro di un eReader, ma nessuno ci vieta di scegliere la grandezza della borsa o dello zaino con cui uscire sulla base della grandezza del libro da metterci dentro!

Personalmente, porto il libro in lettura davvero ovunque e mi è capitato spesso di leggere molto più nelle sale d’attesa che nei tempi prestabiliti ritagliati all’interno della mia routine quotidiana!

6. Se un libro non ti prende, mettilo in stand-by!

Sì, abbandonare un libro che non ci prende è sempre un grosso dispiacere. Si pensa al tempo sprecato, ai soldi buttati via, ma non si pensa mai abbastanza a quanto sia deleterio per la nostra mente e la nostra anima portare avanti una lettura che, almeno al momento, risulti sgradevole.
Quindi, senza timore, chiudi quel libro e mettilo da parte sulla tua libreria! Nessuno ti vieta di riprovare successivamente ad approcciartici di nuovo, magari con una mentalità differente, in un periodo diverso della tua vita.
E, se nemmeno un secondo tentativo funziona, beh, esistono tanti mercatini dell’usato o siti per scambiare libri per recuperare il denaro perso!

7. Spegni il telefono e accendi la mente

Il più grande nemico della lettura è lo smartphone. Oggetto di perdizione, fonte di distrazioni, prende in ostaggio la nostra attenzione e ci porta via tempo prezioso senza che nemmeno riusciamo a rendercene conto.
Quando prendi il libro tra le mani e sei pronto per poter leggere, metti la modalità “Non disturbare” sul tuo cellulare, di modo che se succede qualcosa di urgente, puoi comunque essere raggiungibile. In più, ti consiglio di lasciare il telefono in un posto non accessibile semplicemente allungando il braccio da dove sei seduto, di modo che, dovendoti alzare per doverlo raggiungere, sarai meno tentato di prenderlo per scrollare i tuoi social!

8. Tieni sotto controllo i libri che hai con una lista

Che sia una lista cartacea o digitale, avere una visione sommaria di tutti i libri che hai, ti aiuterà a pianificare meglio le tue letture e a gestire meglio il tuo tempo.

Esistono numerose applicazioni che permettono di creare una lista dei propri libri, aggiungendoli tramite il codice a barre degli stessi o cercandoli online, con la possibilità di tenere traccia anche dei progressi di lettura. Personalmente, è uno strumento che utilizzo moltissimo per avere sempre sotto controllo il mio avanzamento e mi aiuta a scegliere più velocemente le letture successive.


Siete pronti a mettervi alla prova?

“Leggere un libro non significa solo sfogliare le pagine. Significa riflettere, individuare le parti su cui tornare, interrogarsi su come inserirle in un contesto più ampio, sviluppare le idee. Non serve a niente leggere un libro se ci si limita a far scorrere le parole davanti agli occhi dimenticandosene dopo dieci minuti. Leggere un libro è un esercizio intellettuale, che stimola il pensiero, le domande, l’immaginazione.” (Noam Chomsky)

E quindi, seguendo la linea di quanto detto da Chomsky, diamo il giusto spazio all’esercizio intellettuale, cercando di leggere quanto più possibile, ma conservando il vero senso della lettura!

Avete altri metodi che vi aiutano a leggere di più? Vi aspetto nei commenti per confrontarci insieme a riguardo!

Buona lettura,

RT

La lampada della foto, comodissima per leggere la sera, la trovate qui:

Come nasce @recensioni.tascabili?

Eccomi, vi parlo di me e della mia avventura sul Bookstagram come @recensioni.tascabili !

@recensioni.tascabili

Benvenutə in questo mio piccolo angolo letterario del gigantesco mondo del web!
Esattamente un anno fa, ho fatto il mio debutto sul Bookstagram, creando un profilo dal nome “@recensioni.tascabili” (htts://instagram.com/recensioni.tascabili?igshid=YmMyMTA2M2Y=), con l’idea di poter condividere le mie letture con altri appassionati lettori e poter prendere ispirazione per nuovi libri da leggere dai post pubblicati da chi aveva avuto più o meno la mia stessa idea.

Il tutto è nato proprio così, su due piedi: sai quando ti metti a letto la sera ma di dormire non se ne parla proprio, e allora la testa parte e comincia a fare i viaggi più strani e assurdi che si possano immaginare? Ecco, il 22 gennaio dell’anno scorso è stata decisamente una di quelle sere.
Avevo terminato quel pomeriggio un libro scritto a quattro mani da Gamberale e Gramellini, “Avrò cura di te”, un libro che mi aveva fatta emozionare e, soprattutto, riavvicinare alla lettura.

Eh sì, perché in precedenza avevo avuto non poche difficoltà, devo ammettere! Detto nel modo più sincero possibile, non ero più in grado di leggere un libro dall’inizio alla fine. Io, che da piccola ricevevo diplomi da vorace lettrice da parte della biblioteca del mio Comune per il gran numero di libri che prendevo in prestito (e che, ovviamente, leggevo davvero!), non riuscivo a portare a termine la lettura nemmeno del libretto di istruzioni del nuovo microonde o dell’etichetta del sapone intimo quando vai in bagno e ti scordi lo smartphone attaccato alla presa a ricaricare!
Ovviamente, non erano mancati plurimi tentativi di lettura in passato, finiti tutti quanti con insuccessi più o meno clamorosi!

Ma un anno fa, qualcosa è cambiato.
Ho ripescato quel libro, comprato di fretta alla stazione di Milano Centrale almeno tre o quattro anni prima e, come si può facilmente immaginare, iniziato e mai terminato su quel treno che mi ha riportata a casa. Quel libro finito a prender polvere sulla libreria e nel dimenticatoio della mia memoria, risfoderato in occasione di un ennesimo tentativo di riavvicinamento.
Ebbene, contro ogni aspettativa, quella è stata la volta buona! Me lo sono letteralmente divorata! Si è riaccesa in me la voglia di leggere, di entrare in tutti quei piccoli mondi originati dalle penne dei più disparati scrittori.

Allora, in quella serata insonne, la mia testa è partita sulla cresta dell’onda di quell’inimmaginabile obiettivo raggiunto quel pomeriggio e ha partorito un’idea: se provassi a creare una rete con altri lettori, riuscirei a leggere di più? E così, quella sera ho dato vita a tre cose: due belle occhiaie in volto e @recensioni.tascabili ! Di certo, le prime due cose le avrei evitate!

Dopo un anno, posso analizzare i primi risultati di questo “autoesperimento”: ho letto 32 libri (pochi? Forse per qualcuno di voi sì. Ma da 0 degli ultimi anni a 32 in poco meno di 12 mesi, per me è stato di sicuro un gran traguardo), ho condiviso tanti pareri e opinioni con altri lettori (di sicuro, un’esperienza molto arricchente!) e si è creato una sorta di pubblico dei post relativi alle mie letture (non faccio grandi numeri, ma, in ogni caso, chi avrebbe mai immaginato che le persone avrebbero cominciato a seguire me e quello che pubblicavo?!). Ho persino ricevuto richieste di collaborazione da autori emergenti (qualcuno che crede in te, una sconosciuta qualunque che parla di libri, per promuovere il proprio nuovo scritto, è una cosa che davvero mi inorgoglisce!).

Allora, al termine di questo anno “di prova” ho pensato: “Perché non provare a fare ancora di più?”
E, quindi, eccoci qui, con questo primo articolo del mio blog. Rileggere quest’ultima frase mi fa quasi strano!
Così come nel mio profilo Instagram, anche qui potrete trovare, di certo, le recensioni delle mie letture, ma anche altri contenuti più personali, consigli, brevi riflessioni e tanto altro ancora!


Leggere ti salva la vita.
Paul Aster diceva che leggere per lui era evasione e conforto, consolazione e stimolo e, con non poche difficoltà, questa è diventata anche la mia realtà. Tramite questi miei mezzi social, vorrei riuscire a diffondere l’importanza della presenza della lettura nelle nostre vite, come rifugio e massima espressione di libertà, come luogo di riflessione e di svago allo stesso tempo.
Spero vogliate accompagnarmi in questo viaggio con passione e armonia e che possiate diventare, o continuare ad essere, degli accaniti lettori!

E quindi, Amici lettori, vi aspetto numerosi qui e sul mio Bookstagram @recensioni.tascabili ! Siete pronti?
Buon proseguimento di lettura e a prestissimo!

RT

Libro della foto: “Il caffè delle donne” di Widad Tamimi.

Trovate la mia recensione su @recensioni.tascabili , vi lascio il link qui nell’iconcina!

Vi lascio anche il link diretto per acquistarlo via Amazon: